Perché il singhiozzo? Cause e trattamenti

La maggior parte delle persone sperimenta il singhiozzo di tanto in tanto. Può essere fastidioso e talvolta imbarazzante, ma di solito è di breve durata. A volte, tuttavia, può indicare un problema di salute più serio.

I rimedi popolari per il singhiozzo includono, tra gli altri, bere acqua e dare una scossa. Non tutti funzionano, ma alcuni possono essere utili.

Il singhiozzo ricorrente o di lunga durata può indicare una causa grave, come un danno neurologico. Per questo motivo, se il singhiozzo dura più di 48 ore, è bene rivolgersi a un medico.

Tra le cause meno preoccupanti del singhiozzo vi sono il mangiare troppo velocemente e il fare una doccia fredda.

In questo articolo scoprirete quali sono le cause del singhiozzo, come fermarlo e quando rivolgersi a un medico.

Che cos’è il singhiozzo?

Il singhiozzo deriva da uno spasmo muscolare che si verifica quando una persona respira a pieni polmoni.

Il nome latino del singhiozzo è “singultus”. Deriva dalla parola “singult”, che significa “riprendere fiato mentre si singhiozza”.

Quando una persona respira, utilizza i muscoli intercostali (tra le costole) e il diaframma (una lamina muscolare a forma di cupola sotto i polmoni).

Di solito, quando una persona prende fiato, il diaframma tira verso il basso per aspirare l’aria nei polmoni. Quando si espira, il diaframma spinge verso l’alto per espellere l’aria.

Quando una persona ha il singhiozzo, il diaframma si contrae e tira verso il basso, aspirando l’aria tra un respiro e l’altro. Subito dopo, la trachea si chiude per un attimo per evitare che l’aria entri nei polmoni. Questo produce il caratteristico suono “hic”.

Perché si verifica il singhiozzo?

I motivi per cui si verifica un singhiozzo sono diversi. Le sezioni seguenti li descrivono in dettaglio.

Dopo aver mangiato o bevuto

Il singhiozzo si manifesta spesso dopo aver mangiato o bevuto troppo o troppo velocemente.

Lo stomaco, che si trova direttamente sotto il diaframma, si distende. Questo irrita il diaframma e lo fa contrarre, come avviene quando inspiriamo.

Altre attività legate alla digestione che possono scatenare il singhiozzo sono:

  • gorgogliando la soda.
  • bruciore di stomaco o reflusso acido.
  • consumare alcolici.
  • fumare molto.
  • ingestione di aria, anche durante l’iperventilazione.
  • mangiare cibi caldi e freddi, o il contrario.


Inneschi emotivi

A volte il singhiozzo si verifica a causa di un disturbo nelle vie nervose che portano dal cervello ai muscoli tra le costole.

Questo può causare un singhiozzo a breve termine:

  • uno shock emotivo o uno stress
  • eccitazione
  • un brusco cambiamento di temperatura, come ad esempio una doccia fredda

Altri motivi

Il singhiozzo può verificarsi anche quando una persona:

  • allunga eccessivamente il collo, ad esempio quando si fa la barba
  • assume determinati farmaci
  • necessita di anestetici durante l’intervento chirurgico

I farmaci che possono provocare il singhiozzo includono:

  • alcuni farmaci chemioterapici
  • Benzodiazepine per l’ansia
  • farmaci antidolorifici oppioidi

Singhiozzo persistente

Il singhiozzo “persistente” è quello che dura più di 48 ore.

A volte, un episodio di singhiozzo può durare più di 2 mesi. I medici chiamano questi episodi singhiozzo “intrattabile”.

Ciò potrebbe essere dovuto a un problema con:

  • il cervello o il midollo spinale
  • le strutture che circondano il diaframma o la parete toracica
  • composizione del sangue, come ad esempio elevati livelli di calcio nel sangue
  • lo stomaco, se preme sul diaframma

Condizioni che comportano il singhiozzo

Il singhiozzo può essere un sintomo di un problema di salute sottostante. Ad esempio, è un fenomeno comune nelle malattie gastroesofagee.

Alcune persone affette da tumore possono avere un singhiozzo frequente. Ciò può essere dovuto ai sintomi o ad alcuni aspetti del piano di trattamento.

Un’ampia gamma di altre condizioni può aumentare la probabilità di singhiozzo, tra cui:

  • Infezioni: Esempi sono l’herpes zoster, l’herpes simplex e la malaria.
  • Condizioni neurologiche: Esempi: aneurisma, ictus, morbo di Parkinson e sclerosi multipla.
  • Problemi all’orecchio, al naso e alla gola: Ad esempio, tosse, presenza di peli in gola e intubazione recente.
  • Condizioni respiratorie: Esempi: polmonite, asma e bronchite.
  • Disturbi metabolici: Esempi sono il diabete, l’uremia e l’iponatremia.
  • Disturbi cardiovascolari: Esempi sono l’infarto e la pericardite.

Complicazioni

Il singhiozzo persistente può provocare:

  • imbarazzo e riduzione della qualità della vita
  • nausea
  • perdita di peso
  • perdita di sonno
  • fatica
  • disidratazione
  • tristezza, ansia e depressione


Sia le cause che l’impatto del singhiozzo a lungo termine possono essere gravi.

Trattamento

Se una persona soffre di singhiozzo persistente, il medico può:

  • identificare e trattare le cause sottostanti
  • cambiare i propri farmaci
  • prescrivere farmaci per rilassare i muscoli
  • trattare i sintomi, ad esempio prescrivendo farmaci per ridurre la sensazione di nausea

Diversi farmaci possono aiutare ad alleviare il singhiozzo. Per esempio, l’iniezione di 25-50 milligrammi di un farmaco chiamato clorpromazina si è dimostrata efficace nell’80% dei casi.

Nei casi più gravi, il medico può addirittura consigliare un intervento chirurgico.

Riferimenti

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