Dolore alla schiena: cause, sintomi e trattamenti

Il mal di schiena è uno dei dolori più comuni che quasi tutti hanno avuto prima o poi nella loro vita. Il dolore si avverte nella parte posteriore del corpo, dalle spalle ai fianchi.

Il mal di schiena può essere acuto o cronico. Quando il dolore colpisce all’improvviso e dura pochi giorni, viene definito “acuto”. I sintomi sono tipicamente improvvisi e transitori. Il mal di schiena cronico dura più di tre mesi e si ripresenta regolarmente, rendendo difficili le attività quotidiane.

L’aumento dell’età è un fattore di rischio significativo per il mal di schiena. Fattori come lesioni, stile di vita inattivo, postura scorretta, malattie, stiramenti, lesioni e fratture possono contribuire al mal di schiena.

Si può prevenire modificando lo stile di vita, come essere fisicamente attivi, perdere il peso corporeo in eccesso, mantenere una buona postura, gestire lo stress e dormire adeguatamente e di buona qualità.

La maggior parte dei casi di mal di schiena può essere gestita con farmaci da banco e pomate topiche. Tuttavia, in caso di mal di schiena cronico, è importante rivolgersi a un medico per evitare complicazioni a lungo termine.


Sintomi del mal di schiena


Il sintomo principale è un dolore o un fastidio in qualsiasi punto della schiena. Il dolore può essere descritto come una sensazione di sparo, bruciore o trafittura. Inoltre, il dolore può talvolta irradiarsi fino ai glutei e alle gambe o peggiorare quando ci si piega, ci si torce, si solleva, si sta in piedi o si cammina. Può anche manifestarsi insieme ad altri sintomi quali:

  • Infiammazione posteriore
  • Febbre
  • Area calda sulla schiena
  • Gonfiore sulla schiena
  • Perdita di controllo
  • Intorpidimento e formicolio
  • Brividi
  • Debolezza
  • Aumento della sensibilità al dolore
  • Difficoltà a camminare senza supporto
  • Cambiamenti intestinali o vescicali
  • Dolore ai nervi
  • Spasmo muscolare
  • Perdita di peso inspiegabile
  • Dolore che risveglia il paziente dal sonno

Cause del mal di schiena

La schiena umana comprende molte parti, tra cui muscoli, legamenti, tendini, dischi e ossa, che lavorano insieme per sostenere il corpo e permettergli di muoversi. I dischi sono cuscinetti cartilaginei che sostengono i frammenti della colonna vertebrale. Problemi con uno qualsiasi di questi componenti possono causare mal di schiena.

1. Ceppo

Sforzi o traumi eccessivi possono causare danni alla schiena. Ad esempio, sollevare impropriamente qualcosa o sollevare qualcosa di troppo pesante. Altre cause che possono affaticare la schiena sono:

  • Postura scorretta
  • Esercizio fisico eccessivo
  • Seduta e sdraiata prolungata
  • Dormire in una posizione scomoda

2. Problemi strutturali

Anche una serie di problemi strutturali può causare il mal di schiena. Tra questi vi sono:

  • Rottura dei dischi: ogni vertebra è protetta da dischi. Se il disco si rompe, aumenta la pressione su un nervo, con conseguente dolore alla schiena.
  • Dischi rigonfiati: un disco rigonfiato può esercitare una maggiore pressione su un nervo, causando dolore alla schiena.
  • Sciatica: è un dolore acuto e lancinante, di solito causato da uno sperone osseo o da un’ernia del disco che preme sul nervo e che si irradia attraverso il gluteo e la parte posteriore della gamba lungo il nervo sciatico.

3. Infiammazione

L’infiammazione può causare mal di schiena localizzato alla colonna vertebrale assiale (parte bassa della schiena) e alle articolazioni sacroiliache (situate nel punto di connessione tra la colonna vertebrale inferiore e il bacino). Di solito è di natura cronica. Le condizioni che possono causarlo sono

  • Spondilite anchilosante: è una malattia infiammatoria che, nel tempo, può causare la fusione di alcune ossa della colonna vertebrale (vertebre).
  • Spondilite tubercolare: è una malattia rara associata all’insorgenza graduale di un mal di schiena progressivo.

4. I tumori

I pazienti avvertono un intenso dolore alla schiena in caso di tumori maligni (cancro) che si sono metastatizzati (diffusi) alla colonna vertebrale, come ad esempio:

  • Cancro al polmone
  • Cancro allo stomaco
  • Cancro al seno
  • Cancro alla prostata
  • Alcuni tumori del midollo spinale come:
    • Mieloma multiplo (tumore dei globuli bianchi)
    • Neuromi (tumori dei nervi)
    • Angiomi (tumori dei vasi sanguigni)

5. Degenerazione

Di solito si riscontra nei lavoratori edili o addetti a carichi pesanti con l’avanzare dell’età. La degenerazione della colonna vertebrale lombare e dei tessuti circostanti può portare allo sviluppo dei seguenti disturbi, che alla fine sfociano nel mal di schiena:

  • Degenerazione del disco intervertebrale lombare: è caratterizzata dalla rottura di uno o più dischi che separano le ossa della colonna vertebrale.
  • Stenosi spinale lombare: è un restringimento del canale spinale nella parte inferiore della schiena.

6. Infezioni

Anche alcune infezioni possono causare mal di schiena. Queste includono:

  • Infezione della colonna vertebrale e dei dischi
  • Ascessi epidurali (la cavità piena di liquido tra le ossa della colonna vertebrale)
  • Ascessi dei tessuti muscolari/morbidi

7. Gravidanza

Gli studi hanno dimostrato che la maggior parte delle donne soffre di mal di schiena, che influisce sulle attività quotidiane, sulla qualità della vita e sulla capacità di lavorare. L’aumento di peso durante la gravidanza, l’aumento delle dimensioni della pancia e il conseguente spostamento del centro di gravità del corpo aumentano la pressione, soprattutto sulla parte bassa della schiena.


Trattamento del mal di schiena

Il mal di schiena di solito migliora dopo un mese di trattamento domiciliare. Il mal di schiena è un disturbo complesso che colpisce tutti in modo diverso. Il disagio di molte persone dura per mesi, ma solo alcune soffrono di dolore cronico e grave. In questo caso, vari tipi di trattamento possono dare sollievo, come ad esempio:

Trattamenti a caldo e a freddo

Questi trattamenti sono consigliati per alleviare il dolore applicando un impacco caldo o un impacco di ghiaccio sul punto dolente. Per stimolare il flusso sanguigno e la guarigione, utilizzare un impacco freddo per le prime 24-48 ore dopo l’infortunio, quindi passare alla terapia del calore. Gli impacchi non devono essere indossati per più di 20 minuti alla volta.

Farmaci

Gli antidolorifici da banco (OTC) e i vari farmaci antinfiammatori non steroidei possono contribuire a dare sollievo.

  • Ibuprofene
  • Codeina
  • Idrocodone

Farmaci/creme antidolorifiche topiche

Si presentano sotto forma di gel, cerotti, spray o schiume che possono essere applicati direttamente sulla zona interessata della schiena. Tra questi vi sono:

  • Diclofenac topico: è un FANS topico usato per trattare i sintomi dell’artrite, come dolore, gonfiore, infiammazione e rigidità.
  • Trolamina salicilata: questa crema antidolorifica per uso topico viene spesso prescritta per il dolore da artrite. Ha una struttura chimica simile a quella dell’aspirina e ha un leggero effetto antinfiammatorio.

Iniezioni di cortisone

Se i trattamenti precedenti non funzionano e il dolore si irradia lungo la gamba, il medico può iniettare cortisone, un potente steroide antinfiammatorio, insieme a un agente intorpidente nella regione intorno al midollo spinale (spazio epidurale). Sebbene l’iniezione di cortisone possa contribuire a ridurre l’infiammazione intorno alle radici nervose, l’alleviamento del dolore è solitamente temporaneo.

Stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS)

L’apparecchio TENS è un piccolo dispositivo a batteria dotato di cavi collegati a cuscinetti adesivi chiamati elettrodi. Invia impulsi elettrici a nervi specifici, bloccando i segnali di dolore.

Chirurgia

L’intervento chirurgico può essere utile in caso di dolore incessante con irradiazione alle gambe o di indebolimento muscolare dovuto alla compressione del nervo. Questi interventi sono solitamente riservati al dolore che non ha risposto ai trattamenti precedenti e che è causato da problemi strutturali come la costrizione della colonna vertebrale (stenosi spinale) o la rottura di un disco.


Domande frequenti

Perché il mal di schiena è un problema comune?

Con l’età le ossa e i muscoli perdono flessibilità e tono e potrebbero non essere più in grado di sostenere la spina dorsale. Un rialzo osseo esercita una pressione sui nervi vicini, causando il passaggio di segnali di dolore al cervello. Altre cause del mal di schiena sono il fumo, il sovrappeso, una postura anomala e il dormire poco.

Quando mi fa male la schiena, cerco di ridurre al minimo i movimenti. Va bene così?

I muscoli si indeboliscono a causa della permanenza a letto e questo rallenta il recupero. È consigliabile muoversi. Anche se il compito è sgradevole o provoca dolore, non significa che peggiori la salute. Il rafforzamento dei muscoli che circondano le vertebre, invece, può aiutare a riprendere un’attività fisica completa. Essere costretti a letto può anche portare a sentimenti di insoddisfazione e scoraggiamento, che possono soffocare i vostri progressi.

La chirurgia è l’unico trattamento veramente efficace per il mal di schiena?

La maggior parte dei casi di lombalgia migliora entro quattro-sei settimane dall’esordio. Tuttavia, se i trattamenti non chirurgici sono inefficaci, il medico può consigliare un intervento chirurgico. L’agopuntura può essere un’opzione per chi soffre di mal di schiena.

Esiste un legame tra il mal di testa o il dolore alla nuca e il mal di schiena?

Una postura scorretta affatica i muscoli della nuca, della parte superiore della schiena, del collo e della mascella, provocando dolore alla testa o alla nuca.

È possibile eliminare definitivamente il mal di schiena?

La maggior parte dei dolori alla schiena si risolve entro un mese. Ogni persona è unica e il mal di schiena è una condizione complicata. In molti casi il dolore non scompare per diversi mesi, ma solo pochi hanno un dolore persistente e grave che richiede l’intervento di un medico.

L’osteoporosi colpisce la colonna vertebrale?

L’osteoporosi può avere gravi conseguenze sulla colonna vertebrale. Nella maggior parte dei casi, l’osteoporosi procede senza essere individuata. La prima indicazione può essere grave come una frattura ossea. Queste fratture si verificano di solito nelle aree più sollecitate del corpo, come la colonna vertebrale, i polsi e le anche.

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