Come influisce la qualità dell’aria sulla salute?

I risultati principali: 

  • L’inquinamento atmosferico è un noto fattore di rischio per le malattie cardiache e polmonari, tra gli altri, e aumenta le morti per ogni causa negli adulti e nei bambini. 
  • L’esposizione all’inquinamento atmosferico, sia a breve che a lungo termine, può aumentare le probabilità di infarto e di morte. 
  • Più del 40% degli americani vive con livelli di inquinamento atmosferico malsano, secondo l’American Lung Association.

Questa settimana è la settimana della consapevolezza della qualità dell’aria. Respirare aria sana è importante per tutti, indipendentemente dall’età e dalla salute. La cattiva notizia è che l’inquinamento dell’aria è una grande minaccia per la salute pubblica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che l’inquinamento dell’aria esterna causa 4,2 milioni di morti premature ogni anno. 

La buona notizia è che l’inquinamento atmosferico è una minaccia reversibile per la salute pubblica. Ma tutti noi dobbiamo fare la nostra parte per invertirla.

Purtroppo, come per molte altre minacce alla salute, colpisce in modo sproporzionato le comunità di colore e le persone a basso reddito che vivono e lavorano in aree densamente popolate e altamente urbanizzate con un minore accesso al verde e agli spazi aperti. 

Continuate a leggere per saperne di più su come la qualità dell’aria colpisce tutti noi, ora e nelle generazioni future, e cosa possiamo fare al riguardo. 

Cos’è la qualità dell’aria e come si misura?

La qualità dell’aria è una valutazione di quanto sia sana l’aria che si respira. Viene misurata usando l’AQI, o indice di qualità dell’aria. La qualità dell’aria si basa sui livelli di molte sostanze pericolose nella nostra aria. L’OMS stabilisce delle linee guida su quali dovrebbero essere questi livelli per la salute umana. Fortunatamente, l’Environmental Protection Agency (EPA) fa il lavoro duro per noi, combinando le complesse raccomandazioni scientifiche in una scala di facile comprensione e codifica a colori che ci aiuta a sapere quanto è sana la nostra aria.

Per chiunque viva in zone con incendi di polvere o a rischio di smog, si può avere familiarità con i valori AQI e come influenzano ciò che si può fare e come ci si sente. Ma per molte altre persone, l’AQI potrebbe essere qualcosa di cui non avete mai sentito parlare prima. Ve lo spieghiamo noi. 

Cosa significano i valori AQI?

L’AQI è un numero compreso tra 0 e 500, dove 0 è la migliore qualità dell’aria possibile e 500 è la peggiore che si possa immaginare. L’AQI prende in considerazione i livelli di cinque inquinanti atmosferici comuni, regolati dal Clean Air Act:

  • Ozono a livello del suolo
  • Particolato (PM) 
  • Monossido di carbonio
  • Anidride solforosa
  • Biossido di azoto

Ci sono sei categorie di AQI: 

  1. Verde: da 0 a 50 – buono, con poco o nessun rischio per la salute
  2. Giallo: da 51 a 100 – accettabile 
  3. Arancione: Da 101 a 150 – malsano per gruppi sensibili come gli anziani, i bambini e le persone di qualsiasi età con malattie cardiache o polmonari 
  4. Rosso: da 151 a 200 – malsano per tutti
  5. Viola: da 201 a 300 – molto malsano
  6. Maroon: 301+ – pericoloso 

Cosa causa l’inquinamento dell’aria?

L’inquinamento atmosferico è causato da particelle e gas nocivi nell’aria. Le sostanze possono essere sia prodotte dall’uomo che da fonti naturali. Ecco alcuni esempi di fonti di inquinamento atmosferico:

  • Emissioni del veicolo
  • Fabbriche
  • Centrali elettriche
  • Riscaldamento centrale 
  • Stufe a legna
  • Polline
  • Incendi boschivi
  • Vulcani

A volte le particelle e i gas provengono direttamente da queste fonti. Questo è il caso del particolato (PM) degli incendi selvaggi, per esempio. 

Altre volte, gli inquinanti sono il risultato di reazioni chimiche che avvengono nell’aria. Un esempio di questo è l’ozono a livello del suolo, il componente principale dello smog. 

Ozono a livello del suolo

Forse avete sentito parlare dell’ozono. L’ozono può essere buono o cattivo per la nostra salute, a seconda della sua posizione nell’atmosfera. In alto nell’atmosfera, lo strato di ozono che circonda il nostro pianeta aiuta a proteggerci dagli effetti nocivi del sole. A livello del suolo, però, l’ozono è una minaccia per la salute. Può irritare il: 

  • Occhi
  • Naso
  • Gola
  • Polmoni

Danneggia anche la vita delle piante, riducendo la capacità degli alberi e delle piante di rimuovere l’anidride carbonica dal nostro ambiente. 

L’ozono è anche il componente principale dello smog. Lo smog – quello strato giallo-marrone di inquinamento che si trova come una coperta sulle aree urbane densamente popolate – è ciò che accade quando gli inquinanti, come quelli dei gas di scarico dei veicoli, reagiscono chimicamente quando sono esposti alla luce del sole. 

Particolato

Oltre all’ozono, il particolato, o PM, è l’altro componente principale dello smog. Il particolato è costituito da particelle che possono essere solide o liquide, e si trova nell’aria che respiriamo. Queste particelle sono sostanze chimiche come: 

  • Solfati
  • Nitrati
  • Carbonio
  • Polvere minerale

Provengono dalla combustione di combustibili fossili per alimentare auto, fabbriche e case, così come da fonti naturali come gli incendi e le eruzioni vulcaniche.

Puoi vedere alcune PM con i tuoi occhi, come la cenere e la fuliggine. Ma le particelle più pericolose sono così piccole che non si possono vedere. Il PM è classificato secondo la dimensione delle particelle: 

  • Le particelle più grandi sono quelle di dimensione PM10 (diametro di 10 micrometri e meno). Si impigliano nei filtri naturali del naso e della gola mentre le respiriamo. 
  • Le particelle più piccole possono entrare direttamente nei polmoni e persino nel flusso sanguigno, dove causano danni. Queste particelle più piccole, PM2.5 (diametro 2,5 micrometri e meno), sono le più dannose per la salute umana. Queste particelle sono 30 volte più sottili di un capello umano! 

Altre cause di inquinamento dell’aria

Le altre cause dell’inquinamento atmosferico sono i gas dannosi per la salute come: 

  • Ossidi di azoto
  • Monossido di carbonio
  • Anidride carbonica
  • Ossidi di zolfo
  • Composti organici volatili (COV)
  • Piombo trasportato dall’aria
  • Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) 

Quali sono i fattori che influenzano la qualità dell’aria?

La qualità dell’aria è influenzata da ciò che gli esseri umani – o, in alcuni casi, gli eventi naturali – stanno facendo per creare inquinamento atmosferico, e da come l’ambiente risponde ad esso. Per esempio, il traffico stradale, gli incendi selvaggi e le eruzioni vulcaniche influenzano significativamente la qualità dell’aria. 

Poi, i fattori ambientali determinano quanto gravemente la qualità dell’aria sarà influenzata. I livelli di inquinamento dell’aria possono essere peggiorati da: 

  • Velocità del vento lenta, o velocità del vento nella direzione sbagliata
  • Temperature più alte
  • Forte luce solare
  • Livelli più alti di umidità

Come la qualità dell’aria influisce sulla salute

Secondo l’OMS, l’inquinamento atmosferico esterno è stato responsabile di 4,2 milioni di morti a livello globale nel 2016. E, come per molti fattori di rischio ambientale che colpiscono in modo sproporzionato le comunità di colore, l’inquinamento atmosferico non è diverso. Negli Stati Uniti, le persone di colore hanno oltre 3 volte più probabilità di respirare aria inquinata rispetto ai bianchi.

Effetti a lungo termine dell’inquinamento atmosferico

Respirare aria inquinata aumenta il rischio di malattie cardiovascolari (attacchi cardiaci e ictus) e respiratorie – compresi i peggiori esiti della COVID-19. Non solo, ma molti studi hanno anche mostrato un legame tra alti livelli di polveri sottili e un aumento del rischio di morte per malattie cardiache e polmonari. 

Questo legame è così ben stabilito che l’American Heart Association, l’European Society of Cardiology e l’American Lung Association hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sul legame tra l’inquinamento atmosferico e la salute di cuore e polmoni e la necessità di un’azione urgente. 

Non è ancora chiaro esattamente come l’inquinamento atmosferico influenzi questo rischio di malattie cardiache e polmonari e di morte. Gli esperti hanno però alcune teorie. Quando queste sostanze chimiche pericolose vengono assorbite nel nostro flusso sanguigno, possono aumentare la pressione sanguigna, aumentare il rischio di coaguli di sangue e causare aterosclerosi (depositi di grasso nelle arterie). Tutte queste sono cause di malattie cardiache e ictus. L’ozono, quando viene respirato nei polmoni, causa un’infiammazione simile a una scottatura. E l’inquinamento da particelle scatena attacchi d’asma e aumenta il rischio di cancro ai polmoni.

Ecco cos’altro c’è da sapere:

  • Il legame tra l’inquinamento atmosferico e la morte mostra una “dose-risposta”. Uno studio su sei città americane ha mostrato che più alto è il livello di PM2.5 nell’aria, più alto è il tasso di mortalità.
  • Ma, nello studio di follow-up, il rischio di morte in quella popolazione è migliorato quando la qualità dell’aria è migliorata. 
  • Quando i bambini sono esposti all’inquinamento atmosferico – prima della nascita e nella prima infanzia – il loro cervello e lo sviluppo dei polmoni sono influenzati, e hanno maggiori probabilità di avere problemi respiratori come l’asma più tardi nella vita. 
  • Non è solo dei bambini malati che dobbiamo preoccuparci. Secondo l’UNICEF, l’inquinamento atmosferico è uno dei principali responsabili della morte di 600.000 bambini sotto i 5 anni ogni anno. 
  • Gli studi hanno anche suggerito un legame tra l’inquinamento atmosferico e il morbo di Alzheimer, problemi con la fertilità femminile, e un rischio più elevato di aborto spontaneo e altre complicazioni della gravidanza – e anche disturbi dello spettro autistico. 

L’inquinamento atmosferico ha anche effetti a breve termine sulla salute 

Non è necessario aver vissuto tutta la vita a Los Angeles (nominata la città con il peggior inquinamento da ozono negli Stati Uniti per 21 anni su 22) per essere a rischio di complicazioni di salute legate all’inquinamento atmosferico. Anche l’esposizione a breve termine ad alti livelli di inquinamento atmosferico (specialmente l’inquinamento da particolato e l’ozono) causa un aumento dei decessi e degli attacchi cardiaci. 

Chi è più colpito dall’inquinamento atmosferico? 

L’inquinamento atmosferico fa male a tutti. Ma per alcune persone, anche livelli più bassi di inquinamento atmosferico sono dannosi.

Questi gruppi di persone possono sentirsi particolarmente sensibili all’inquinamento dell’aria e devono fare molta attenzione anche a livelli moderati di AQI: 

  • Chiunque soffra di asma, BPCO o altre malattie polmonari
  • Chiunque abbia malattie cardiache o fattori di rischio per le malattie cardiache
  • Chiunque eserciti o si sforzi all’aperto, anche per lavoro
  • I neonati e i bambini, poiché si stanno ancora sviluppando, respirano più velocemente e prendono più aria degli adulti

Quali passi posso fare per ridurre la mia esposizione all’inquinamento atmosferico?

Se sei sensibile all’inquinamento atmosferico, o fai parte di un gruppo ad alto rischio, il modo migliore per ridurre la tua esposizione all’inquinamento atmosferico è tenere d’occhio l’AQI nella tua zona.

Se i livelli di inquinamento dell’aria sono bassi, allora non c’è bisogno di limitare le tue attività fuori casa. Detto questo, dovrai assicurarti di limitare la quantità di tempo che trascorri in aree con un maggiore inquinamento atmosferico, come ad esempio vicino a strade e incroci trafficati. 

Nei “giorni di aria cattiva”, la cosa migliore che puoi fare per prenderti cura della tua salute è stare in casa il più possibile, stare lontano dalle aree ad alto traffico e ad alto inquinamento (se possibile), evitare qualsiasi attività faticosa all’aperto (se possibile), e tenere d’occhio le raccomandazioni locali sulla salute pubblica e le previsioni del tempo. 

Ecco alcuni consigli e trucchi per ridurre la tua esposizione all’inquinamento atmosferico: 

  • Temporizza il tuo tragitto in modo da viaggiare fuori dall’ora di punta.
  • Se vai a piedi o in bicicletta, evita il più possibile le strade principali e scegli invece un percorso attraverso quartieri più tranquilli e, idealmente, alcuni spazi aperti verdi.
  • Anche se stai guidando, evitare le strade ad alta densità di traffico ti aiuterà a ridurre la tua esposizione ai gas di scarico.
  • Evitare i fuochi di legna in casa.
  • Considerate un purificatore d’aria HEPA (High-Efficiency Particulate Arrestance) nella vostra casa e nel vostro ufficio.

Anche in luoghi con una buona qualità dell’aria, le persone possono ancora sperimentare benefici per la salute dai miglioramenti della qualità dell’aria. Scopri cosa puoi fare per prendere posizione per la giustizia ambientale e migliorare la nostra esposizione collettiva all’inquinamento atmosferico. 

La linea di fondo

La scarsa qualità dell’aria può metterti a rischio per una serie di problemi di salute e malattie, come le malattie cardiache e polmonari, così come l’asma. Questo è vero per le persone esposte all’inquinamento atmosferico sia a lungo che a breve termine. Purtroppo, le persone di colore e quelle che vivono in zone a basso reddito sono più esposte all’inquinamento atmosferico. E coloro che sono più sensibili all’inquinamento atmosferico, come quelli con condizioni preesistenti e gli anziani, sono più a rischio. Tuttavia, è un problema che può essere invertito. Controlla il tuo AQI prima di uscire per lavoro o per fare esercizio. 

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