Cos’è l’osteoporosi? Cause, sintomi, farmaci

L’osteoporosi è un disturbo in cui le ossa perdono la loro forza. Questo aumenta drammaticamente il rischio di frattura o rottura delle ossa. Avviene gradualmente con l’età ed è più comune nelle donne. 

Ci sono due tipi di osteoporosi: 

  • L’osteoporosi primaria si verifica quando invecchiamo e i nostri ormoni sessuali (estrogeni e testosterone) diminuiscono.
  • L’osteoporosi secondaria è dovuta ad altre condizioni mediche (come la malattia della tiroide) o a farmaci (come l’uso a lungo termine di corticosteroidi).

L’osteopenia è una condizione intermedia: La forza delle ossa non è sana, ma non è abbastanza bassa per essere chiamata osteoporosi. Ma significa che, senza trattamento, si è a rischio di sviluppare l’osteoporosi. 

Sintomi

L’osteoporosi è una “malattia silenziosa”, cioè non ha sintomi. L’osteoporosi è più comunemente trovata dopo una frattura. Quando si ha l’osteoporosi, le fratture possono avvenire per un semplice inciampo e caduta, a volte anche senza una caduta.

Cause

Per capire cosa causa l’osteoporosi, aiuta sapere come le nostre ossa si mantengono sane. 

Per tutta la vita, le nostre ossa si ricostituiscono costantemente – un processo chiamato rimodellamento. Il vecchio osso viene rimosso in un processo chiamato riassorbimento, e al suo posto viene creato del nuovo osso. Questo mantiene le nostre ossa sane e permette la riparazione quando necessario. 

L’osteoporosi si verifica quando questo processo non è in equilibrio. In altre parole, quando c’è più riassorbimento dell’osso che sostituzione, si verifica una perdita ossea. Questo tende ad accadere con l’età, ma accade prima e più velocemente nelle donne. Anche gli ormoni giocano un ruolo: Estrogeni e testosterone di solito aiutano a rallentare il riassorbimento. Quando questi ormoni diminuiscono nel nostro corpo, il processo di perdita ossea accelera.

Fattori di rischio

Molte cose possono aumentare il rischio di osteoporosi. Alcuni dei fattori di rischio più comuni sono elencati qui:

Genere, genetica ed età

  • Sesso femminile
  • Età crescente
  • Bassi livelli di estrogeni o testosterone
  • Razza asiatica e bianca non ispanica
  • Avere genitori con osteoporosi o frattura dell’anca

Condizioni mediche

  • Anorexia
  • Condizioni che causano immobilità
  • Condizioni che compromettono l’assorbimento di vitamine e minerali
  • HIV/AIDS 

Farmaci

  • Farmaci antiepilettici
  • Trattamenti del cancro che mirano agli ormoni
  • Inibitori della pompa protonica (per ulcere o malattie da reflusso)
  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o SSRI (per depressione e ansia)
  • Ormoni steroidei
  • Tiazolidinedioni o glitazoni (per il diabete di tipo 2)

Comportamenti

  • Forte assunzione di alcool
  • Inattività o attività fisica insufficiente
  • Non avere abbastanza calcio nella dieta
  • Non ottenere abbastanza vitamina D dalla dieta o dal sole
  • Fumo

Fai il test

Poiché la bassa densità ossea e l’osteoporosi spesso non hanno sintomi, lo screening gioca un ruolo importante nella diagnosi. Se hai più di 65 anni o hai uno dei fattori di rischio elencati sopra dopo essere andata in menopausa, consulta il tuo fornitore di assistenza sanitaria per fare un test di densità ossea. Il test è l’unico modo per sapere se hai l’osteoporosi, e devi essere testato prima di poter prendere le medicine per curarla. 

Trattamento 

L’obiettivo del trattamento dell’osteoporosi è quello di ridurre il rischio di fratture. Le tre aree più comunemente colpite sono la colonna vertebrale, l’anca e il polso. La maggior parte delle persone pensa al dolore quando pensa alle fratture, ma ci sono molte altre cose da considerare. 

Le fratture possono portare alla disabilità, rendendo difficile o impossibile fare certe attività. Per esempio, una frattura del polso può rendere difficile vestirsi, preparare i pasti e portare la spesa. Le fratture dell’anca richiedono un intervento chirurgico e una lunga riabilitazione. Le fratture vertebrali, o rotture nelle ossa della spina dorsale, possono essere molto dolorose e possono cambiare la postura, rendendo difficile piegarsi e raggiungere le cose. In altre parole, le fratture portano anche alla dipendenza da altri per le attività quotidiane e la mobilità.

Preoccupazioni comuni

Quali sono gli alimenti migliori per l’osteoporosi?

Il calcio e la vitamina D sono essenziali se hai una bassa densità ossea. Gli alimenti ricchi di calcio includono prodotti caseari (come latte, yogurt o formaggio) e verdure a foglia (come cavolo e spinaci). Non ci sono molti alimenti ricchi di vitamina D (tranne il pesce come il salmone e il tonno), quindi gli integratori possono aiutare. Molti prodotti caseari sono anche fortificati con vitamina D, quindi assicurati di controllare le etichette.

Molti frutti e verdure hanno vitamina C, potassio e magnesio, che sono anche cruciali per la salute delle ossa. Leggi qui per altri consigli sulla dieta per l’osteoporosi.


L’osteoporosi è curabile?

Anche se i farmaci possono rallentare il tasso di perdita ossea o anche costruire un po’ più di densità in alcuni casi, non curano l’osteoporosi. E, se si interrompe il farmaco, la perdita ossea di solito continua.


Qual è l’aspettativa di vita di una persona con osteoporosi?

Quanto a lungo viviamo dipende da molti fattori. Ma per quanto riguarda l’osteoporosi, prevenire le cadute e le fratture è fondamentale per l’aspettativa di vita. Un grande studio osservazionale ha scoperto che le donne più giovani di 75 anni e gli uomini più giovani di 60 possono aspettarsi di vivere almeno 15 anni in più dopo aver iniziato il trattamento.


Camminare fa bene all’osteoporosi?

Sì. L’attività fisica – specialmente l’attività portante che costruisce la forza – è adatta per l’osteoporosi, compreso il camminare.


Come si sente il dolore dell’osteoporosi?

L’osteoporosi in sé non causa dolore. Se qualcuno con l’osteoporosi prova un nuovo dolore, potrebbe essere dovuto a una frattura, che causa dolore.


Cosa succede se l’osteoporosi non viene trattata?

Se l’osteoporosi non viene trattata, è probabile che peggiori. Il più grande problema di avere l’osteoporosi è il rischio di fratture. Sono dolorose e debilitanti, ma non è tutto.

Gli studi hanno dimostrato che le persone sperimentano una maggiore dipendenza dagli altri dopo una frattura, sintomi depressivi e persino un aumento del rischio di morte. Il rischio di morte entro un anno dopo una frattura dell’anca è di circa il 22%. Questa cifra è più bassa di un tempo, ma è ancora qualcosa che si vuole cercare di evitare, se possibile.

Non è chiaro esattamente perché, ma gli studi dimostrano anche che l’assunzione di un trattamento per l’osteoporosi è legato a un minor rischio di morte dopo una frattura.

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